Pur contemplatonei programmi didattici dei Conservatori italiani sin dalla riforma del 1930,il compositore e organista Marco Enrico Bossi (Salò, Bs 1861-in nave durante latraversata dell'Oceano Atlantico 1925) è stato generalmente poco considerato evia via riscoperto solo in questi ultimi anni. Da qualche tempo, infatti, ilsuo nome è sempre più presente nei programmi concertistici, nelle incisionidiscografiche e nelle edizioni anche se in prevalenza nella sola produzioneorganistica. Celebrato ai suoi tempi come uno dei maggiori concertistiinternazionali d'organo, tuttavia l'attività compositiva di Bossi non si limitòallo strumento da lui prediletto ma si estese abbondantemente anche al pianoforte,alla musica cameristica e all'orchestra.
In questo avvio di renaissance bossiana si inserisce lapresente incisione che vuole essere un omaggio al grande organista di originicremonesi (nato a Salò in provincia di Brescia solo perché il padre Pietro,pure organista, si era da poco lì trasferito come organista del duomo; ma lafamiglia era originaria di San Bassano, centro agricolo a breve distanza daCremona).
La scelta di uno strumentosu cui incidere le opere organistiche di Bossi non è stata affatto facileperché le idee riformate del compositore non trovavano ancora concretiriscontri nella coeva attività degli organari italiani, se non in rari casi. Ilperiodo 1880-1910 fu infatti segnato da continue e a volte oppostesperimentazioni organarie. Lo strumento qui utilizzato è un magnifico esemplaredi organo “ceciliano”, costruito dalla prestigiosa ditta Lingiardi, ricco disonorità innovative, ma sempre legato alla più genuina tradizione italiana. Lospessore “sinfonico” dei suoi registri ben si addice alla densità e ai coloridella scrittura bossiana.
MARCO ENRICO BOSSI a cura di MARCO RUGGERI
Composizioni per organo
q Ora gioiosa, op. 132, n. 5
w Ave Maria, op. 104, n. 2
SUITE ‘RES SEVERA MAGNUM GAUDIUM'
e Preludio, r Allegro moderato t Corale y Fuga
u Scherzo in sol
SONATA IN RE
i Allegro non troppo o Larghetto a Toccata
s Scena campestre, op. 132, n. 3
d Toccata di concerto, op. 118, n. 5
f Canto della sera, op. 92, n. 1
g Marcia dei Bardi